Prato – I cuccioli venivano importati illegalmente in Italia dall’Ungheria. A scoprire il traffico gli uomini del corpo forestale dello Stato dei comandi provinciali di Prato e Pistoia che hanno sequestrato 27 cuccioli di cane di razze pregiate, tra queste carlini, sharpei, labrador.
A coordinare le indagini la Procura della Repubblica di Pistoia in seguito alle denunce di alcuni cittadini truffati.
Sono state utilizzate anche le intercettazioni telefoniche per portare alla luce il traffico illecito di cuccioli e grazie a queste si è scoperto che i cani che venivano venduti via internet e su riviste specializzate venivano spacciati come provenienti da un allevamento in realtà inesistente.
Sono finite in manette tre persone: due italiani, padre e figlio e una donna ungherese per i reati di truffa e associazione a delinquere.
Insieme agli animali sono stati sono stati sequestrati 175 documenti comprovanti la vendita degli animali, 130 passaporti ungheresi di cani oltre a svariati documenti sanitari, materiale informatico, telefoni cellulari, computer, medicinali veterinari, siringhe per inserimento microchip, microchip e vari documenti contabili.
STUDIO ASSOCIATO OBIETTIVOTRE
Testata registrata presso il Tribunale di Firenze n.5885
Viale Volta 26 - Firenze
Partita Iva 05993030484
2 Responses to Traffico di cuccioli dall’Est scoperto dal corpo forestale dello Stato di Prato e Pistoia