Firenze – Banchi chiusi in San Lorenzo, negozi con saracinesche abbassate in centro, tanti mazzi di fiori in piazza Dalmazia e alle 12 un minuto di silenzio: Firenze ha celebrato così il proprio lutto dopo la strage effettuata ieri da Gianluca Casseri che ha ucciso Mor Diop et Modou Samb, cittadini senegalesi e ferito altri tre loro connazionali, ancora ricoverati in prognosi riservata.
“Firenze è stata colpita al cuore da un episodio di razzismo e xenofobia ma non è una città razzista” ha commentato il sindaco Matteo Renzi che questa mattina si è recato a visitare Piazza Dalmazia e che alle 17 presiederà il Consiglio Comunale straordinario nel Salone dei Cinquecento, alla presenza del Ministro per la cooperazione Andrea Riccardi, e della comunità senegalese.
Alle 18 una fiaccolata partirà poi da piazza Dalmazia per chiuderà la giornata di lutto ricordando vittime e feriti
Proseguono le indagini di polizia a carabinieri per ricostruire la dinamica esatta della strage di ieri e capire se potessero esserci stati altri motivi oltre a quello della razza ad armare la mano di Gianluca Casseri.
L’uomo, che aveva sofferto di depressione, non aveva un regolare porto d’armi bensì, secondo quanto emerso, l’autorizzazione a detenere un’arma e sembra si recasse spesso ad un poligono di tiro in provincia di Pistoia. Nella sua abitazione gli inquirenti avrebbero trovato solo libri e fumetti. Casseri era solito frequentare regolarmente i mercati scelti poi per la strage.
Restano intanto stazionarie le condizioni dei tre feriti: Moustapha Dieng, Sougou Mor e Mbenghe Cheike sono ancora in prognosi riservata anche se non sarebbero in pericolo di vita. A fare loro visita si recherà questa sera lo stesso Ministro Riccardi.
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