Firenze – Cresce la raccolta differenziata in Toscana: nel 2009 si è attestata a quota 38,56% con un incremento di circa due punti rispetto all’anno precedente. A contribuire al dato anche l’impegno dei singoli comuni che in 55 hanno superato il 45% di raccolta differenziata. I numeri sulla gestione dei rifiuti in Toscana sono stati presentati oggi dalla Regione.
Nel 2009 ogni cittadino toscano, ha raccolto 237 chili di rifiuti differenziati. Un dato che cambia da provincia a provincia: ad Arezzo i chili pro capite sono stati 182, a Firenze 245, a Grosseto 195, a Livorno 245, a Lucca 302, a Massa-Carrara 186, a Pisa 213, a Pistoia 196, a Prato 317, a Siena 261.
Ma a contribuire all’ottimo risultato sulla differenziata, è stata probabilmente anche l’impegno dei singoli comuni sui quali grava il provvedimento regionale che stabilisce un tributo più alto per il conferimento dei rifiuti in discarica a chi non raggiunge il 45% di differenziata. Su 287 comuni, solo 55 hanno superato tale limite nel 2009: si tratta di 21 comuni dell’Ato Costa, 20 comuni dell’ Ato Centro e 14 comuni dell’ Ato Sud.
Tra questi gli unici comuni capoluogo virtuosi sono stati Lucca e Prato, rispettivamente con il 49% e il 45,69%.
Tra i dati più importanti anche la diminuzione della produzione di rifiuti pro capite che scende da 684 a 663 kg/abitante tornando sui valori del 2002. Calo anche per la produzione di rifiuti urbani, che nel 2009 è pari a oltre due milioni di tonnellate segnando oltre 2 punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente.
“Se per la diminuzione dei rifiuti il calo può essere conseguenza anche della crisi economica che colpisce famiglie e imprese, il fatto che la raccolta differenziata cresca con un trend costante conferma l’impegno che la Regione sta dedicando alla riorganizzazione del sistema di gestione dei rifiuti” ha commentato l’assessore regionale all’ambiente, Anna Rita Bramerini
L’obiettivo della Regione non è solo quello di raccogliere in maniera separata i rifiuti, ha spiegato la Bramerini, ma anche e soprattutto quello di farli tornare a nuova vita riutilizzando la materia di cui sono composti: un esempio è lo stabilimento di San Miniato nato dalla partnership tra Revet Spa e Esterni Srl che utilizza plastica riciclata per produrre componenti d’arredo.
Tutti i dati sui rifiuti 2009 sono disponibili sul sito della Regione Toscana
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