Firenze – Sequestrarono e rapinarono un’intera famiglia residente in una Villa a Pian dei Giullari, a Firenze: dopo oltre un anno di indagine la Squadra Mobile di Firenze ha arrestato tre persone. In manette sono finiti un gioielliere di 46 anni, residente a Pistoia e una coppia di 45 anni, lui udi etnia sinti e lei genovese, residenti a Milano.
Le indagini erano partite all’indomani del furto: durante la notte dell’8 dicembre 2008, una banda di cinque rapinatori incappucciati, probabilmente dell’est Europa, si introdusse nella villa stordendo il proprietario e sequestrando la moglie e i figli, di 16 e 22 anni. Dopo aver rinchiuso la famiglia nel bagno, i cinque svaligiarono la villa, portando via denaro e preziosi, tra cui un anello con tre pietre incastonate: due diamanti e uno smeraldo. Sono state proprio queste pietre a permettere alla polizia di rintracciare i tre.
Stando a quanto ricostruito, infatti, l’anello venne smontato dal gioielliere di Pistoia per venderlo in fretta e più facilmente, e portato al Monte dei Pegni pochi giorni dopo il furto. L’istituto di pegno avvertì la polizia che rintracciò così il gioielliere. Grazie ad una serie di indagini, incroci di dati e riscontri gli agenti sono poi riusciti a rintracciare la coppia di Milano. Sarebbero stati loro a gestire i proventi della rapina di Pian dei Giullari ma non solo: nella loro abitazione è stata trovata la refurtiva di numerosi altri colpi messi a segno in diverse città, nascosta in cunicoli creati nelle pareti di casa o custodita in cassette di sicurezza.
I tre sono stati arrestati ieri per ricettazione in concorso.
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