Firenze – Vi siete mai chiesti cosa accade alla carta che ogni giorno mettete da parte per la raccolta differenziata? Se la risposta è sì, potete visitare il PalaComieco, la struttura allestita in piazza Ss Annunziata a Firenze, che fa toccare con mano in che modo si riciclano carta e cartone e a quali prodotti possono dare vita. Realizzata da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, in collaborazione con il Comune di Firenze e Quadrifoglio S.p.A., l’impianto presenta un originale allestimento, che mostra il ciclo di vita degli imballaggi cellulosici dei prodotti di uso comune.
All’interno dei tre igloo che compongono la tensostruttura, i visitatori imparano in modo interattivo che la qualità della raccolta differenziata parte dalla conoscenza delle caratteristiche degli imballaggi: con il gioco della “Spesa sostenibile” vengono accompagnati tra scaffali virtuali alla scoperta delle principali caratteristiche funzionali e tecniche di un imballaggio in carta e cartone, per capire come avviarlo in maniera corretta al riciclo. Una volta appresa l’importanza degli imballaggi nella nostra vita quotidiana e della carta come materia preziosa da far rivivere, vengono approfonditi i passaggi del riciclo fino a mostrare prodotti finiti.
Secondo i dati di Comieco, nel 2009 in media ogni abitante di Firenze ha raccolto 87kg di carta e cartone, ben 16 kg in più rispetto alla media della Provincia. Ma non mancano gli errori nel riciclo. “A Firenze è stato rilevato il 6% di frazioni estranee nella raccolta – ha spiegato Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco – questo dato può senz’altro essere migliorato osservando alcune semplici regole che consentirebbero una significativa riduzione di queste impurità e migliorerebbero la raccolta differenziata”
Il PalaComieco, aperto fino al 9 maggio dalle 9-13.30 e dalle 14.30 alle 19, è visitabile ad ingresso gratuito: la struttura sarà aperto in via straordinaria in occasione della Notte Blu, dalle 20 di sabato 8 alle 1 di domenica 9 maggio.
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