Firenze – Il gran caldo di queste ultime settimane e le previsioni meteo che parlano di una ventilazione sostenuta a partire dai primi giorni di settembre hanno indotto l’Assesorato all’Agricoltura della Provincia di Firenze, a prorogare fino al 15 settembre il periodo ad alto rischio per lo sviluppo degli incendi boschivi su tutto il territorio provinciale.
Restano quindi attivi i divieti di accensione di fuochi e l’abbruciamento di residui vegetali, in una fascia di 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno: la mancata osservanza dei suddetti divieti comporta l’applicazione di sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 120 euro ad un massimo di 2.066 euro.
Lo stesso Assessorato raccomanda la massima attenzione e ove possibile il rinvio dell’accensione di fuochi in questo periodo, anche nel caso di operazioni connesse alle coltivazioni agricole normalmente consentite dalla normativa ossia: l’abbruciamento dei residui vegetali derivanti dalla ripulitura dei castagneti da frutto che deve essere fatta entro e non oltre le ore 9 del mattino in spazi vuoti e ripuliti dalla vegetazione, concentrando il materiale in piccoli cumuli; nella fascia oltre i 200 metri gli abbruciamenti e le accensioni sono consentite dall’alba e fino alle ore 10 del mattino, adottando le necessarie cautele per evitare il propagarsi del fuoco e abbandonando la zona solo dopo avere accertato il completo spegnimento.
In caso di incendio, si ricorda di avvisare tempestivamente le competente strutture antincendio boschivo chiamando uno dei seguenti numeri telefonici: Centro Operativo Provinciale Antincendi Boschivi della Provincia di Firenze (055 414110), Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana (800425425), Corpo Forestale dello Stato (1515), Vigili del Fuoco (115).
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