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Progetto “LifeWolfnet”: arrivano i CSI in difesa dei lupi toscani

Arezzo – Si chiama “Life Wolfnet” ed è un progetto promosso dal Parco delle Foreste Casentinesi per tutelare la presenza del lupo appenninico nei nostri boschi. Nonostante negli ultimi anni il lupo abbia incrementato la propria presenza in Italia, passando, secondo i dati del WWF, da circa 100 esemplari negli anni ’70 agli attuali 800, questo animale rappresenta comunque una specie protetta. Il maggiore pericolo sarebbe causato dai danni al bestiame domestico, principale motivo per cui i grandi carnivori, orsi e lupi in particolare, sono stati perseguitati per secoli.

Il progetto del Parco, finanziato dall’Unione Europea nell’anno dedicato alla biodiversità, mira proprio ad analizzare e risolvere questo aspetto, grazie alla creazione di Gruppi operativi specialistici di pronto intervento per la prevenzione delle mortalità illegali dei lupi e la riduzione del loro impatto sulla pastorizia.

Life Wolfnet servirà a uniformare i sistemi di monitoraggio e gestione della specie e a combattere la persecuzione illegale: le azioni da mettere in campo mirano alla definizione di criteri efficaci e universali per procedure di accertamento dei danni causati alla zootecnia e alla sperimentazione di strategie mirate di prevenzione del fenomeno delle predazioni sul bestiame.

Il progetto sarà presentato domani e martedì 29 giugno a Pratovecchio: durante i lavori verranno anche costituiti i gruppi operativi specialistici che garantiranno la tutela dei nuclei riproduttivi di lupo e il rilevamento precoce delle situazioni di rischio tramite l’uso della telemetria satellitare (radiocollari).

Si parlerà delle buone pratiche per la gestione dei danni al bestiame causati dai predatori, di procedure di informatizzazione, di indagine necroscopica, di medicina e genetica forense; inoltre verrà affrontato il tema della repressione del bracconaggio e delle procedure da adottare in caso di ritrovamento di animali morti e per la tutela della “scena del crimine”.

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Posted by on 27 Giugno 2010. Filed under Cronaca,In primo piano. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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