Firenze – Una nuova sala operativa in Palazzo Vecchio che sovrintenderà a tutte le emergenze, ma anche più mezzi sulle strade e più comunicazione.
Sono queste alcune delle linee guida del nuovo piano dell’emergenza neve illustrate dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, durante il consiglio comunale, per evitare il ripetersi della situazione venutasi a creare durante la nevicata del 17 dicembre.
Le linee guida contengono gli elementi essenziali per la redazione del nuovo piano neve, redazione che dovrà essere completata entro il 30 aprile.
Tra le priorità il potenziamento degli spalaneve: dai 7 attuali si arriverà a 60 nuovi dispositivi (lame spargisale) attrezzando i mezzi preesistenti.
Tecnicamente si tratta di attrezzature ‘scarrabili’: quindi non fisse, ma che possono essere impiegate solo quando servono.
In Palazzo Vecchio funzionerà una nuova ‘Sala’ strategica, adiacente la Sala di Lorenzo, che detterà le priorità, mentre la Protezione civile le tradurrà fattivamente coordinando direttamente le strutture operative.
La sede della Protezione civile dell’Olmatello, in funzione tutto il giorno tutti i giorni dell’anno, verrà potenziata attraverso un forte investimento per adattarla alle nuove esigenze: in particolare avvierà la radiolocalizzazione dei mezzi operativi (per capire in tempo reale dove si trovano i mezzi spargisale), la digitalizzazione del sistema radio di collegamento e l’avvio di un sistema di messaggistica d’urgenza.
Per quanto riguarda il sale, la protezione civile ne curerà la distribuzione presso strutture sensibili (scuole, 118, vigili fuoco, ecc) e inoltre provvederà a individuare quattro, cinque punti di stoccaggio distribuiti nella città.
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