Firenze – Ai tagli della Tremonti la Regione non risponderà con l’aumento delle tasse regionali sia Irpef che Irap. Nella finanziaria regionale che sarà presentata a novembre non ci saranno nuove tasse.
Lo ha confermato oggi il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nell’illustrare le misure con cui la Regione intende affrontare le conseguenze prodotte dalla manovra nazionale.
350 milioni è la cifra che viene meno alla Regione; per recuperare 150 milioni basterebbe aumentare l’addizionale Irpef dello 0,5%, ha spiegato Rossi, ma così “alla fine a pagare sarebbero sempre i soliti”.
La Regione sta cercando di ottimizzare tutte le sue risorse e di eliminare gli sprechi ma queste decisioni hanno anche un effetto recessivo: nei giorni scorsi sono state cancellate spese per convegnistica sanitaria per oltre 5 milioni di euro; una misura ben accolta ma che porterà a minori introiti nell’indotto, ad esempio, in quello alberghiero.
Un’altra misura che è stata introdotta per coprire il “buco” prodotto dalla manovra è stato quello di tagliare le indennità per i membri dei vari consigli di amministrazione che permetterà alla Regione di recuperare anche un 10% dei tagli previsti dalla Tremonti.
Un’altra trentina di milioni saranno risparmiati attraverso provvedimenti nazionali quali quelli sul turn over, sui lavoratori a tempo determinato e sul blocco degli stipendi pubblici.
Anche così però non si arriva al numero di risorse che sarebbe necesssario reperire.“La speranza – ha detto Rossi – è che anche a livello nazionale si prenda finalmente atto dell’insostenibilità della manovra così com’è”.
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