Firenze – Sarà concluso entro marzo 2011 il lotto 5A della strada Mezzana-Perfetti Ricasoli che collegherà Prato a Firenze: l’annuncio è stato dato da Laura Cantini, vice Presidente della Provincia di Firenze, con delega alle Infrastrutture.
“Il collegamento tra Firenze, la Piana e Prato, una volta concluso, sarà un elemento di grande valore, certamente a livello di viabilità, ma anche dal punto di vista economico e del sistema dei trasporti – ha spiegato la Cantini
La Provincia di Firenze ha competenza solo su alcuni dei 9 lotti che compongono l’intera struttura: si tratta dei lotti 5A e 5B. Di questi il primo, per un investimento totale di 15milioni di euro, è un tratto di strada extraurbana secondaria di circa 2 km, tra via dell’Osmannoro e via Parri. Dopo varie vicissitudini legate a ritrovamenti archeologici e alla necessità di spostare un tratto dell’acquedotto, i lavori saranno ora conclusi entro la fine di marzo prossimo.
Per quanto riguarda invece il Lotto 5B, i lavori sono stati aggiudicati al Consorzio Calice di Prato. L’investimento è di oltre 7,5 milioni di euro. In questi giorni partiranno i lavori relativi ai saggi e scavi archeologici, richiesti dalla Soprintendenza, e in seguito potrà partire il cantiere. Il tratto di strada di 1300 metri, sarà di tipo extraurbano secondario, con una corsia per senso di marcia, e raccorderà le rotatorie su via Parri e su viale Allende. I lavori avranno una durata di 18 mesi, a partire dalla conclusione dei saggi archeologici, che verosimilmente dureranno 4 o 5 mesi.
Il lotto 5B sarà però totalmente concluso solo con la realizzazione del ponte sull’A1, nel tratto tra le due rotatorie: il ponte sarà progettato e finanziato da Autostrade, per un investimento di 5 milioni di euro, ma la realizzazione sarà comunque a cura di Palazzo Medici Riccardi.
Laura Cantini ha lanciato anche un appello alla Regione per l’avvio del lotto 6, che tocca l’area del Polo Universitario, dell’aeroporto e comprende diverse infrastrutture, per il quale esiste una progettazione preliminare, all’analisi del Comune di Sesto Fiorentino già finanziato dall’ultimo accordo di programma.
L’area presenterebbe però diverse problematicità, perché non è ancora definito il futuro insediamento delle varie infrastrutture. Da qui la richiesta alla Regione di avviare un tavolo di discussione per aiutare il Comune di Sesto Fiorentino nella pianificazione. “Queste opere hanno valenza sovra comunale e, ancora di più, regionale” ha concluso la vicepresidente Cantini.
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