Firenze – La Toscana non rinuncerà a Equitalia per la riscossione di tasse e tributi. Lo ribadisce l’assessore regionale al bilancio, Riccardo Nencini durante la presentazione nel nuovo regolamento per incentivare l’unione dei Comuni nella lotta all’evasione fiscale.
“Sono curioso di vedere come molti Comuni italiani e fra questi anche toscani riusciranno ad esigere le tasse e tributi costituendo in tempi così rapidi società che dovranno svolgere la stessa attività di Equitalia. Il rischio – ha spiegato Nencini – è che manchino denari per coprire servizi fondamentali per i cittadini”.
Grazie al regolamento approvato nelle scorse settimane dalla Giunta, intanto, i Comuni avranno a disposizione più strumenti per combattere l’evasione fiscale.
Potranno farlo attraverso le gestioni associate e le unioni di Comuni; con progetti che ogni Comune sarà libero di creare e attraverso Tosca, il software che incrocerà fisco, catasto e territorio per aiutare a scovare gli evasori fiscali incrociando più banche dati.
Entro il 2014, Tosca sarà a disposizione di tutti e 287 i Comuni toscani. Ad oggi lo stanno già utilizzando una ventina di Comuni.
Per i tre strumenti i Comuni avranno dalla Regione contributi, anche cumulabili.
Ci sono fino ad un massimo di 30 mila euro l’anno per i Comuni che gestiranno assieme uffici tributi o polizia municipale mentre sono previsti finanziamenti fino a 50 mila euro per gli uffici di polizia locale che intensificheranno l’attività di controllo su tasse e tributi.
Infine sono previsti contributi fino ad altri 50 mila euro per ulteriori progetti che riguardino il contrasto dell’evasione fiscale, dall’investimento in sistemi e strumenti informatici alla formazione del personale.
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