Prato – Vivevano a Prato ed erano parenti le tre donne cinesi annegate questa notte in sottopasso a Prato in via Ciulli.
Si tratta di due sorelle e la figlia di una di loro: Donglan Wang, 42 anni, e Jilan Wang, 50 anni, e Chengwei, 24 anni.
E’ stato il marito a ricostruire con i carabinieri i momenti che hanno preceduto la tragedia. Le donne stavano andando a lavoro da un’altra sorella e siccome tardavano, la parente ha chiamato il cognato per avvisarlo.
Il cinese è uscito di casa, ha ripercorso lo stesso tragitto e, quando è arrivato al sottopasso ferroviario di Galciana, ha visto i corpi della moglie e della cognata galleggiare a pelo d’acqua, ormai morte.
Nemmeno il tempo di piangere le vittime e in città è già scontro tra la Comunità cinese che ha chiesto il lutto cittadino e il sindaco Roberto Cenni che, al momento, lo esclude.
Per quanto riguarda l’accaduto la Procura della Repubblica di Prato ha disposto il sequestro del sottopasso ferroviario delle Fs. Sequestrata dai carabinieri anche la vettura su cui viaggiavano le tre donne.
La Procura ha incaricato i vigili del fuoco ed i carabinieri di valutare il funzionamento delle pompe idrovore che avrebbero dovuto assicurare lo svuotamento del sottopasso dall’acqua piovana.
Sulla città laniera, questa notte sono caduti in un paio d’ore 100 millimetri d’acqua, una vera e propria “bomba” che avrebbe avuto, secondo l’assessore comunale di Prato con delega alla Protezione civile, Dante Mondanelli, una pressione superiore alla capacità di assorbimento dell’impianto.
Guarda le foto del sottopasso scattate dai vigili del fuoco a Prato:
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