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Innovazione imprese: dalla Toscana 42 milioni di euro per finanziamenti a tasso zero

Firenze – Favorire l’innovazione della piccola e media impresa toscana, grazie a finanziamenti a tasso zero, per un importo che va da 50.000 euro a 1 milione e 500.000: è la politica della Regione Toscana che in questi giorni sta dando il via al nuovo bando per sostenere le piccole e medie imprese industriali, artigiane e cooperative.

Il bando, che sarò pubblicato sul BURT il 27 ottobre prossimo, permette di richiedere finanziamenti che saranno sostenuti da un fondo rotativo unico, articolato in tre sezioni: artigianato, industria, cooperazione. La Regione ha stanziato circa 42 milioni di euro ma la disponibilità del fondo sarà incrementata da ulteriori rientri relativi alle agevolazioni concesse negli anni precedenti, sulla base dei diversi programmi di investimento.

“Con il fondo rotativo unico vogliamo sostenere in maniera organica i programmi di investimento innovativi presentati dalle piccole e medie imprese industriali, artigiane e cooperative – ha spiegato l’assessore regionale alle attività produttive, Gianfranco Simoncini – Il nostro obiettivo è quello di guardare oltre la crisi e rafforzare il sistema produttivo per renderlo competitivo sui mercati globali. Per questo è necessario poter innovare.”

Il bando prevede quindi il sostegno a investimenti innovativi presentati dalle piccole e medie imprese industriali, artigiane e cooperative, come ad esempio la copertura di costi di brevetti, trasferimenti di tecnologia, ma anche l’acquisto di macchinari, mezzi di trasporto, e le partecipazione a fiere.

L’agevolazione, per le imprese che saranno ammesse, consiste in un finanziamento a tasso zero per un importo pari al 60% o al 70% del progetto di investimento ammesso all’agevolazione o di prestito partecipativo, pari al 100% del valore degli investimenti. La durata del piano di rientro è prevista in cinque anni nel caso di investimenti fino a 500 mila euro, sette anni nel caso di programmi di investimento di importo superiore. Il prestito non può in ogni caso essere inferiore a 50 mila euro né superiore a 1 milione e 500 mila.

Le domande potranno essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del bando e fino al 31 dicembre 2010. Attraverso un punteggio specifico vengono premiati, tra gli altri, imprese a titolarità femminile e giovanile, nuovi impianti, imprese che investono per la sicurezza dei lavoratori.

“La Regione intende legare il sostegno alle imprese alla creazione di un nuovo modello di sviluppo e al suo rilancio in una strategia complessiva che sarà confermata dal Piano regionale di sviluppo, al quale la giunta sta lavorando – ha concluso Simoncini – Le direttrici principali del Piano saranno l’impegno per il riposizionamento competitivo delle imprese, il supporto ai settori strategici dell’economia regionale, l’attrazione di nuove imprese e la semplificazione burocratica”.

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Posted by on 21 Ottobre 2010. Filed under Cronaca,In primo piano. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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