Firenze – 48.538 articoli sequestrati, oltre alla denuncia di 10 cinesi ed 1 senegalese.
Questo il bilancio di un piano straordinario di controllo del territorio organizzato dalla Guardia di Finanza di Firenze per il contrasto all’importazione, produzione e commercio di prodotti contraffatti.
L’attività ha portato all’individuazione di 11 depositi/laboratori (riconducibili a ditte regolari), tra Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Prato gestiti da cittadini cinesi. Nei depositi erano stoccate merci contraffatte pronte per essere immesse sul mercato.
Accessori per abbigliamento, borse, borselli e cinture, calcolatrici, giocattoli, confezioni di profumo, CD musicali e altro.
Tutti gli articoli riportavano marchi famosi: per bambini, “Spiderman”, “Hello Kitty” e “Winnie The Pooh”, mentre per gli adulti Alviero Martini, Gucci, Burberry, Chanel, Louis Vuitton, Fendi, D&G, Thierry Mugler, Hugo Boss, Cavalli, Bulgari, Armani, CK, JPG, Versace e Kenzo.
10 soggetti cinesi ed 1 senegalese sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria per reati inerenti il possesso e commercio di prodotti contraffatti.
Il volume d’affari annuo di una delle ditte controllate si aggirava sui 700mila euro e la merce contraffatta era nascosta tra cumuli di merce “non firmata”.
Acquistate in Cina a pochi centesimi, le cravatte erano destinate ad essere immesse sul mercato fiorentino ad un prezzo che varia dai 3/5 euro a pezzo.
Il senegalese denunciato invece faceva da tramite tra i cinesi importatori o produttori di merce contraffatta ed i venditori abusi presenti nel centro storico fiorentino o presso i mercati rionali, sagre e feste paesane della provincia.
Per ordini “urgenti” erano previste anche “consegne a domicilio”. Il senegalese si spostava tra i suoi “clienti” utilizzando normali autobus di linea.
Dall’inizio dell’anno i sequestri del Comando Provinciale delle Fiamme Gialle di Firenze nell’intera provincia ammontano ad oltre 192mila articoli e mq 1.566 di tessuto. Sono stati inoltre denunciate all’Autorità Giudiziaria 104 persone per reati concernenti l’importazione, produzione e commercializzazione di prodotti con marchi mendaci.
Guarda la videonews sull’operazione:
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