E’ uno degli eventi dell’autunno fiorentino ma soprattutto una delle più antiche fiere d’Italia: è la Fiera di San Luca ad Impruneta, alle porte di Firenze che si tiene ogni anno, in ottobre, a poca distanza dalla Festa dell’Uva.
La Fiera di San Luca 2018 si svolgerà dal 13 al 21 ottobre, nella settimana del Patrono a cui è dedicata e che cade, infatti, il 18 ottobre: nove giorni che saranno scanditi da un ricco calendario di eventi.
“Le origini della Fiera di San Luca risalgono a circa mille anni fa, quando i pastori transumavano dall’Appennino alla Maremma e si fermavano a Impruneta per trattare i capi di bestiame con i mercanti, vendere latte, formaggi e lana, nonché per visitare il santuario del paese – spiega Joele Risaliti, presidente dell’Associazione Fiera di San Luca che organizza l’evento – Gli Imprunetini accoglievano i transumanti mostrando in piazza oggetti di uso comune, come scarpe, vestiti, utensili e vasi di quella terracotta particolare che sarebbe divenuta il celebre Cotto dell’Impruneta, apprezzato in tutto il mondo. Dunque, dall’alto dei suoi mille anni, la Fiera di San Luca è una delle più antiche fiere di bestiame d’Europa, una fiera che, giocoforza, si è trasformata nel corso dei secoli, non solo aprendosi a folle di visitatori e turisti ma anche affiancando all’originaria dimensione agricola nuove occasioni di incontro. E se il bestiame da lavoro è ormai stato sostituito da moderni trattori resta comunque viva la parte dedicata alla contrattazione di animali da carne e cavalli da equitazione. Perché nulla è andato perso”.
Una fiera antica, dunque, che, nonostante i suoi 1000 anni di storia, ha cercato di adattarsi ai tempi che cambiano. “Tra le innumerevoli fiere italiane quella di San Luca rappresenta, a suo modo, una delle più vivide testimonianze di “corrispondenza d’amorosi sensi” tra tradizione e modernità, tra radicamento sul territorio e apertura sul (e al) mondo: un’occasione unica dove storia, tradizione e folklore amoreggiano senza vergogna con lo spirito dei tempi e dove il rispetto per la terra e per chi la lavora sa tingersi di connotazioni goderecce, convivialità e condivisione – prosegue Joele Risaliti – Le manifestazioni culturali, le iniziative per la commercializzazione dei prodotti locali, le mostre, il luna park per i più piccoli e lo spettacolo pirotecnico sono solo la proiezione moderna di un passato che, per nostra fortuna, non ne vuol proprio sapere di gettare la spugna”.
E la Fiera di San Luca 2018 si preannuncia davvero ricca di appuntamenti per grandi e piccini: dalle mostre agli incontri letterari fino al cinema contemporaneo, con un occhio attento a promuovere l’artigianato tradizionale di Impruneta.
“Quest’anno sarà possibile incontrare Dacia Maraini, Sergio Staino, Marco Vichi, Lorenzo degl’Innocenti, Diego de Silva e Melissa Panarello che arriveranno per partecipare alla seconda edizione di “Libreria Agresti Vol.2” alla Fornace Agresti – spiega il presidente Risaliti – Inoltre sono previste serate di cinema contemporaneo, ad ingresso gratuito, realizzate grazie alla collaborazione con “Lo Schermo dell’Arte”, Biblioteca di Impruneta e Circolo San Giuseppe. Presso la Fornace Poggi Ugo invece sarà ospitata la mostra di rappresentanza di AICC – Associazione Italiana Città delle Ceramiche, manufatti unici realizzati secondo i principi artistici e formali dell’artigianato di antica memoria; nella Sala Binazzi, infine, in Piazza Buondelmonti, sarà allestito uno spazio per la promozione di Cotto&Vino”.
La Fiera di San Luca 2018 prevede anche visite guidate al Santuario della Madonna di Impruneta e all’antica Galleria Filtrante di via cavalleggeri, che corre sotto le strade di Impruneta; e ancora aperitivi e apericene targati Slow Food Firenze, laboratori di peposo, il piatto tipico imprunetino che si dice tanto amasse Brunelleschi, teatro in piazza, la sfilata di moda Winter Fashio Night fino al tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio il 18 ottobre, nel giorno di San Luca.
Un programma che avrà il suo fulcro in piazza Buondelmonti, la piazza principale di Impruneta, ma che toccherà anche altre parti del paese. “Il nostro obiettivo è valorizzare il territorio di Impruneta, le sue peculiarità e non solo – conclude Joele Risaliti – Nei prossimi anni infatti vorremmo realizzare una vera e propria “transumanza culturale” che accompagni il territorio dalla fine della Fiera di San Luca all’inizio della primavera”.
Il programma completo della Fiera di San Luca 2018 ad Impruneta è disponibile sul sito ufficiale.
Commenti recenti