Arezzo – Potrebbe essere stato innescato da una sigaretta, l’incendio scoppiato nella notte di sabato, nel reparto di medicina generale dell’ospedale San Donato di Arezzo.
Una donna di 45 anni, disabile, straniera è rimasta ferita in modo grave. La donna aveva applicato un supporto nasale per l’ossigeno e questo potrebbe aver alimentato le fiamme. La paziente è adesso ricoverata in rianimazione: ha ustioni di secondo e terzo grado.
L’ipotesi del dolo è esclusa dagli inquirenti.
E’ stata la stessa Asl, in una nota, a spiegare che sull’origine dell’incendio sono in corso accertamenti da parte dei vigili del fuoco e che tra le ipotesi “non si esclude nemmeno la possibilità che a provocare le fiamme possa essere stata una sigaretta”.
A soccorrerla, spiega la Asl, la sono stati gli infermieri: allertati dall’odore del fumo e dai richiami di parenti di pazienti ricoverati in stanze vicine, sono accorsi nella camera della donna, trovandola nel letto in fiamme.
Insieme ai vigili del fuoco all’ospedale sono intervenuti i carabinieri. Un sopralluogo è stato effettuato ieri mattina dal sostituto procuratore della Repubblica di Arezzo Julia Maggiore.
La camera dove è avvenuto l’incendio è stata messa sotto sequestro.
La 45enne è stata ricoverata subito nel reparto di rianimazione: le sue condizioni sono stabili ma gravi tanto che nel pomeriggio verrà trasferita al Centro Grandi Ustionati di Pisa
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