Pisa – Una moratoria di 24 ore per presentare una lista di luoghi alternativi a Coltano per accogliere in Toscana i profughi libici: è quanto concesso dal Ministero dell’Interno che ha accolto questa mattina la richiesta presentata ieri dalla Regione Toscana.
Lo rende noto la stessa Regione in un comunicato stampa: ieri il presidente Enrico Rossi aveva chiesto al Governo di distribuire i 5000 profughi destinati alla Toscana in più strutture sul territorio, gestite da enti locali e associazioni di volontariato. In un primo momento il Governo aveva respinto la possibilità per gli immigrati ma secondo quanto comunicato dalla Regione oggi ci sarebbe stato un passo indietro.
La Toscana avrà adesso 24 ore per presentare al Ministro Maroni una lista di quattro strutture per accogliere i profughi, alla cui identificazione stanno già lavorando i tecnici regionali.
Questa mattina a Pisa si era tenuta una riunione in Prefettura per fare il punto sulla situazione di Coltano, individuata dal Governo come sede per accogliere tutti gli immigrati: il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, contrario alla decisione del Governo, aveva ribadito che la situazione appariva congelata.
Intanto da ieri un centinaio di persone aveva bloccato l’accesso alla ex base americana di Coltano dove questa mattina dovevano iniziare i lavori di allestimento della tendopoli: quattro donne, tra cui l’assessore alla politiche sociali del comune di Pisa, Maria Paola Ciccone, una signora incinta e una invalida, si erano incatenate davanti ai trattori per bloccare la strada di accesso.
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