Firenze – “L’insieme degli strumenti tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto adatto”.
E’ questo l’articolo di legge che ha ispirato la Provincia di Firenze per il varo delle tante iniziative avviate sul territorio per il ‘Collocamento mirato’: dalla sperimentazione in numerosi casi dell’articolo 12bis, come ad esempio cooperative sociali che assumono disabili al posto di aziende private che in cambio offrono specifiche commesse lavorative, fino al lancio della campagna di sensibilizzazione e informazione su lavoro e disabilità dal titolo “Per il lavoro ugualmente abile”, voluta dall’Assessorato a Formazione e Lavoro della Provincia di Firenze.
A causa della crisi economica infatti si registra un crollo anche nei dati dell’occupazione dei disabili.
Nel 2005 le persone in totale avviate al lavoro dal servizio provinciale (disabili e categorie protette; enti pubblici e aziende private) sono state 361; 434 nel 2006; 557 nel 2007; 429 nel 2008; 361 nel 2009 e 284 nei primi 9 mesi del 2010.
“Con il crollo delle occupazioni, la crisi ha cambiato radicalmente la nostra concezione di cosa significa lavorare ed ha agito anche sulla nostra capacità di dare risposte alle numerose a variegate esigenze delle persone – afferma l’Assessore provinciale a Lavoro, Formazione e Centri per l’Impiego Elisa Simoni, che ha presentato le iniziative.
Sono quattro i soggetti della campagna di sensibilizzazione. Dalla ristorazione alla manodopera, gli scatti ritraggono situazioni lavorative quotidiane. Ad indicare che il lavoro è la base della identità di ciascuno di noi e ancor di più per giovani e adulti che si trovano a vivere situazioni particolari.
Protagonisti delle belle immagini sono i ragazzi di Trisomia21, del Centro Terapeutico Europeo di Rignano sull’Arno e di Sipario.
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