Firenze – La condizione d’obbligo è non licenziare i lavoratori per un anno: solo così sarà possibile accedere al nuovo prestito promosso dalla Regione per le piccole e medie aziende toscane. Un provvedimento unico in Italia al momento, fanno sapere dalla Regione, e che deve servire a portare liquidità nelle aziende in crisi, in attesa della ripresa.
Il provvedimento, possibile grazie ad un accordo con gli istituti bancari, è stato presentato oggi a sindacati, associazioni di categoria, Camere di commercio e Province. Lunedì prossimo andrà in giunta e a metà marzo sarà operativo.
Il finanziamento non potrà superare i 625 mila euro ad azienda. Il prestito sarà garantito dalla Regione, attraverso Fidi Toscana la finanziaria di cui detiene il 40% di azioni. La condizione fondamentale per accedere al prestito sarà l’impegno a non licenziare lavoratori per dodici mesi, dato che i soldi serviranno proprio a pagare gli stipendi: per questo le aziende dovranno firmare un accordo con le rappresentanze sindacali. Il finanziamento non sarà comunque erogato all’azienda in un’unica soluzione ma sarà messo a disposizione dell’impresa mese dopo mese per pagare salari e contributi.
Il prestito potrà essere rimborsato da 60 a 84 mesi. Le aziende dovranno pagare agli istituti di credito gli interessi dovuti ma i tassi saranno particolarmente vantaggiosi, con spread massimi che potranno arrivare, a seconda della classi di merito dell’azienda, a 0,9 o l’1,7 per cento, da sommarsi agli indici Euribor e Irs.
Le domande saranno valutate dalle banche e da Fidi Toscana, alle quali andranno recapitate contemporaneamente e in doppia copia. La risposta arriverà al massimo in un mese. Sul sito www.fiditoscana.it può essere scaricata tutta la modulistica necessaria. Le banche che hanno sottoscritto l’accordo sono tutte quelle che hanno sportelli in Toscana, tranne Unicredit.
Per far fronte alla crisi la Regione ha messo in campo da febbraio dello scorso anno 60 milioni di euro, capaci di garantire finanziamenti per oltre un miliardo di euro, con cui sono già stati autorizzati prestiti per 576 milioni di euro, di cui beneficeranno 2844 imprese, e tra 450 e 500 milioni quelli già erogati dalle banche.?Complessivamente sono 4721 le aziende, per 1 miliardo e 150 milioni, che hanno avanzato una richiesta: la maggior parte, tre su cinque e in cerca di di liquidità. Negli uffici di Fidi Toscana arrivano tra le 120 e le 150 richieste di finanziamento al mese.
Commenti recenti