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Costa Concordia: il recupero potrebbe partire entro fine luglio

Grosseto – Potrebbero partire già a fine luglio le operazioni di messa in sicurezza della Costa Concordia, la nave naufragata al largo dell’Isola del Giglio a gennaio scorso: l’annuncio è stato dato in occasione della seconda riunione dell’Osservatorio di monitoraggio dei lavori.

La Regione Toscana si è detta concorde ma solo nel caso che entro il 16 luglio venga presentato un documento con il dettaglio dei lavori da effettuare.

Secondo quanto riferito, saranno necessari 4 cavi tali da assicurare una resistenza di 1.000 tonnellate l’uno, per garantirne la stabilità iniziale della nave, ai quali se ne aggiungeranno poi altri 8, per agevolare la rotazione dello scafo; per sostenerli saranno fissate12 torrette alle rocce granitiche del fondale costiero, ognuna ancorata grazie a 10 pali di 23 centimetri di diametro.

I primi 4 basamenti dovrebbero arrivare a fine luglio per essere ancorati sui fondali: la Costa Concordia vi verrà appoggiata, nella fase di raddrizzamento, prevista per gli inizi di dicembre. A garantire il galleggiamento saranno poi 15 cassoni per lato, che verranno posizionati lungo le due fiancate.

Per effettuare i lavori, sarà necessario togliere lo sperone roccioso da 160 tonnellate incastonato nella fiancata della nave, sotto la ex linea di galleggiamento: i lavori per dividerlo in tre parti e rimuoverlo dovrebbero iniziare entro una settimana. Sembra anche che uno dei tre pezzi di roccia sarà utilizzato come monumento a perenne ricordo della tragedia.

Alle operazioni di recupero della Costa Concordia sono chiamate a partecipare anche alcune ditte toscane come NCA (per le operazioni di realizzazione dei cassoni) e OMA, impresa di Livorno, coinvolta nella realizzazione della piattaforma di ferro per sostenere la nave. Inoltre, secondo quanto riferito dalla Regione, una serie di imprese del grossetano saranno impegnate nello smaltimento dei rifiuti.

“Per quanto riguarda invece la questione del porto che dovrà ospitare la demolizione dello scafo, chiederemo al Governo una presa di posizione esplicita” ha annunciato il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

La prossima riunione dell’Osservatorio per il monitoraggio dei lavori è stata fissata per il 16 luglio e servirà a stabilire non solo l’effettiva data di inizio delle operazioni ma anche la data per un’assemblea pubblica con gli abitanti dell’Isola del Giglio.

Secondo quanto riferito dal direttore della Protezione Civile Franco Gabrielli lo scafo della Costa Concordia sarà messa in sicurezza entro il 31 agosto.

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Posted by on 4 Luglio 2012. Filed under Cronaca,In primo piano. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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