Firenze – Un crocevia del mercato della contraffazione, sulla rotta tra Napoli, Roma e Milano: è quanto scoperto a Firenze nell’ambito di un’articolata attività di controllo delle ditte locali a tutela del “made in Italy”, condotta nei mesi di agosto e settembre. L’operazione, che ha visto collaborare insieme Guardia di Finanza, Polizia Municipale di Sesto Fiorentino, Vigili del Fuoco e Asl, sotto il controllo della Prefettura, ha riguardato la provincia di Firenze, in particolare la zona dell’Osmannoro, dove si concentrano le attività industriali di Firenze e Sesto Fiorentino.
54 le imprese cinesi non in regola scoperte dai militari, sequestrati 13 capannoni e oltre un milione di prodotti contraffatti (tra cui oltre 558.000 articoli in pelle e 615.000 giocattoli). Le operazioni hanno permesso di colpire tutta una serie di attività illegali che risultano a monte della vendita per strada di merce contraffatta. Tra i reati contestati: sfruttamento della manodopera clandestina, anche minorile, immigrazione irregolare, evasione fiscale, produzione di beni contraffatti, abusi edilizi, inosservanza delle norme sulla sicurezza sul lavoro.
Secondo il Prefetto di Firenze, Andrea De Martino, “E’ stato sgominato un sistema di criminalità economica che attraversa l’intera filiera produttiva e che avrebbe prodotto un danno di oltre 100milioni di euro, rischiando di mettere in difficoltà la parte sana dell’economia”. Colpite in particolare ditte gestite da cittadini di nazionalità cinese, anche se il Prefetto ha sottolineato come spesso si siano evidenziate forme di connivenza da parte dell’imprenditoria locale.
A caratterizzare l’attività di controllo degli ultimi mesi è stata la creazione della task-force delle forze dell’ordine che ha permesso, per la prima volta, di accertare le varie irregolarità commesse nei diversi settori di appartenenza. Un metodo di lavoro che, la Prefettura ha assicurato, continuerà ad essere impiegato nei prossimi mesi.
Guarda il video:
One Response to Contraffazione: a Firenze una task-force per combatterla