Firenze – La prima diffida è partita contro la Deloitte, l’agenzia che certificò il bilancio 2008 della Asl di Massa. Altre due lettere di diffida sono state inviate all’ex direttore generale della Asl di Massa e Carrara Antonio Delvino, all’ex dg della stessa Asl (oggi direttore generale a Pistoia) Alessandro Scarafuggi, all’ex direttore amministrativo Ermanno Giannetti e ai componenti dei tre collegi sindacali che si sono succeduti dal 2005 al 2010.
La Regione Toscana chiede i risarcimenti per il buco di bilancio dell’Asl di Massa, una cifra valutata sui 270. Ammanco su cui indaga anche la Procura di Massa.
La cifra richiesta dalla Regione è di 319 milioni di euro, più la restituzione da parte dei Dg di quanto percepito come indennità aggiuntiva in base agli obiettivi raggiunti nel corso della loro attività.
Trasparenza totale e indennizzo del danno: chi ha sbagliato paghi. Sono le parole d’ordine del Presidente Rossi su questa vicenda come ha ribadito sulla sua pagina Facebook.
“Dopo aver inviato la prima diffida alla Deloitte, – dice Rossi in un comunicato ufficiale – l’agenzia che certificò il bilancio 2008 della Asl nonostante fosse chiaro da una nostra lettera che, a differenza di quanto riportato nel bilancio, non riconoscevamo alcun credito all’azienda stessa, procediamo nei confronti di altri soggetti che per legge avrebbero dovuto vigilare, chiedendo risarcimento per i danni subiti dalla Regione in questa vicenda.”
In una nota Alessandro Scarafuggi, l’ex direttore generale dell’Asl 1 di Massa, oggi direttore generale a Pistoia, fa sapere di aver appreso della lettera dalla stampa e di attendere di leggere il contenuto della missiva per poter commentare.
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