Lucca – E’ trascorso più di un anno dalla drammatica alluvione di Natale che colpì le province di Lucca e Pisa con le esondazioni del Fiume Serchio e del Lago di Massaciuccoli: ad oggi sono ancora numerosi gli interventi in corso per rimediare ai danni subiti. In particolare per quanto riguarda la Provincia di Lucca sono dieci i cantieri aperti per ripristinare la normalità nelle zone alluvionate: i cantieri, per oltre 3 milioni di euro, sono aperti a Sillano; San Romano di Garfagnana; Villa Collemandina; Gallicano; Giuncugnano; Stazzema e Seravezza.
A questi si aggiungono altri dieci interventi, realizzati dai singoli Comuni sulle strade di loro competenza, a Castelnuovo; Castiglione; Coreglia Antelminelli; Fosciandora; Pescaglia; Bagni di Lucca; Camporgiano; Molazzana; Careggine e Stazzema.
La parte più ingente degli interventi ha riguardato però i corsi d’acqua: l’intervento principale è stato quello sul fiume Serchio, attualmente in fase di completamento. I lavori hanno permesso l’innalzamento dell’argine destro del fiume di circa 18 metri, portandolo così alla stessa altezza di quello sinistro, grazie a lavori per oltre 4 milioni di euro.
Lavori anche sul Contesora, dove, sull’argine sinistro, si trovano abitazioni, costruzioni e strade: si tratta di un progetto per la messa in sicurezza dal costo di 3 milioni di euro, studiato nei minimi dettagli assieme all’Università di Pisa.
Anche le Cateratte di Nozzano sono state rimesse a nuovo, con la sostituzione dell’idrovora più vecchia e il rifacimento dell’edificio dove questa è installata. E, ancora, sono previsti interventi sul torrente Certosa, sul rio Cerchia, sul fosso Lobaco.
Nel frattempo la Provincia di Lucca ha deciso di organizzare una cerimonia di ringraziamento per tutti coloro che lo scorso anno si prodigarono nell’emergenza: questo pomeriggio, alle 17.30, nella sala Tobino il presidente della Provincia, Stefano Baccelli e il prefetto Alessio Giuffrida consegneranno una pergamena a oltre 160 persone, tra dirigenti e dipendenti della Provincia, cantonieri, volontari, personale della Prefettura, Polizia Provinciale e Forze dell’ordine.
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