Lucca – Un edificio a schiera composto da cinque alloggi costruiti secondo i criteri della bioarchitettura, realizzati con una struttura portante antisismica di pannelli in legno assemblati meccanicamente con l’eliminazione totale di qualsiasi materiale nocivo e inquinante.
Si tratta delle prime case popolari ecologiche inaugurate in Toscana a Marlia, una frazione del comune lucchese di Capannori.
Per la produzione di oltre la metà del fabbisogno annuo di acqua calda vengono utilizzati pannelli solari ed il riscaldamento avviene grazie ad un sistema che sfrutta il calore geotermico, con pannelli radianti a pavimento. Ogni alloggio ha un giardino esclusivo e due posto auto.
“Una modalità di costruzione innovativa – ha detto l’assessore regionale al welfare e alle politiche per la casa Salvatore Allocca, intervenuto all’inaugurazione – che coniuga elevati risultati di rendimento energetico ad un bassissimo impatto ambientale, in termini di emissioni di CO2. Per quanto riguarda il risparmio energetico l’edificio è certificato in classe A, ciò significa che il consumo per metro quadro è di circa un sesto rispetto ad una costruzione ‘normale’”.
“É il primo progetto pilota in Toscana – ha concluso – al quale prevediamo di farne seguire altri. Ad esempio a Firenze verrà realizzata una palazzina a sei piani, seguendo gli stessi canoni costruttivi. Un altro vantaggio è che questo tipo di abitazioni possono essere costruite in metà tempo rispetto a quelle tradizionali”.
L’Erp Lucca, per la realizzazione, ha ottenuto un finanziamento dalla Regione di 900mila euro.
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