Firenze – (Articolo di Domenico Coviello) Nel 1990, anno dei Mondiali di calcio in Italia, la popolazione di San Donnino, alle porte di Firenze, raddoppiò nel giro di pochi mesi per il rapido arrivo di molti cinesi. Oggi, nel 2011, data in cui si celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia, Hongyu “Giada” Lin, donna cinese, nel nostro paese dal 1991, è da tempo assessore comunale a Campi Bisenzio. Mentre Sara Lin, imprenditrice di origine cinese, è la prima cittadina con gli occhi a mandorla eletta in un’assemblea di partito nell’area fiorentina.
Fra i Mondiali buttati al vento da Totò Schillaci e compagni e l’anniversario dell’Unità che divide politici e industriali sulla necessità della festa nazionale il 17 marzo, i cinesi di San Donnino e Campi Bisenzio hanno fatto passi da gigante. Per questo il 25 febbraio al Teatro Dante di Campi si svolgerà il convegno “Le vie dell’inte(g)razione”. All’incontro parteciperanno il sindaco di Campi, Adriano Chini, l’imprenditrice Sara Lin, il sindaco di S. Croce sull’Arno Osvaldo Ciaponi e Osmani Abedin dell’associazione multiculturale “Uniti per l’uguaglianza”.
Al centro del dibattito alcuni dati: Campi Bisenzio è il comune della provincia di Firenze con il maggior numero di immigrati in rapporto alla popolazione residente. Al 31 dicembre 2010 – dicono i dati del Comune – gli stranieri a Campi risultano 6.923 su 43mila residenti: il 15,7% della popolazione. Campi è anche la seconda città dell’area fiorentina, dopo il capoluogo, per densità di popolazione (1.567,9 abitanti/kmq) e, insieme a Vicchio, quella con il più alto tasso di natalità (11,6%). I cittadini stranieri che vivono a Campi provengono da 89 Paesi diversi.
La nazionalità più presente si conferma quella cinese (3.015 persone), seguita a molta distanza da quella albanese e rumena. Ma oggi, a differenza degli anni ’90, i cinesi non sono più oltre il 60% dei residenti stranieri a Campi e San Donnino, bensì il 43,5%. I cinesi, dunque, si sono stabilizzati, e non abitano più in una sola frazione, ma vivono un po’ su tutto il territorio comunale: in centro a Campi risiedono in 2.193 quasi il doppio dei cinesi che vivono a San Donnino.
“Oggi per i cinesi Campi è molto più un luogo di residenza che soltanto di produzione, com’era in passato – chiosa il sindaco di Campi Bisenzio Adriano Chini – E questo è un segno che il processo di integrazione sta andando avanti”.
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