Firenze – Dopo il Big Bang, il 20Vènti; dai progetti per l’Italia che vorremmo a quello che sta facendo e farà Palazzo Vecchio per costruire la Firenze del 2020.
L’evento è iniziato stamani e andrà avanti fino a domani pomeriggio in Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento.
La formula è simile a quella sperimentata alla Leopolda: cinque minuti per tutti per raccontare la città intervallati da video.
Venti i temi di riflessione che vanno – come si legge nella pagina web che accompagna la due giorni trasmessa anche in streaming e in tempo reale su Twitter (l’hashtag per partecipare è #20venti) – dal piano strutturale fino alle pedonalizzazioni, alla cultura, lavoro, scuola, università, comunità, ambiente, strade, emergenze, case, innovazione, esperienze, eventi, infrastrutture e partecipazione.
Ad aprire i lavori è stato il sindaco, Matteo Renzi che ha spiegato gli obiettivi di 20Vènti: “Abbiamo bisogno e desiderio della partecipazione di tutti. Quello di oggi non è un punto di arrivo ma di partenza, una sfida per un metodo nuovo di lavoro con lacittà. Lo scenario del 2020 è un confine ragionevole per un’amministrazione, e abbiamo giocato sui numeri e sulle parole per convocare un appuntamento che aprirà venti filiere di riflessione”.
Al sindaco sono seguiti gli interventi degli assessori Giachi, De Giorgi, Da Empoli, Saccardi e quelli di alcuni dirigenti comunali: cultura, eventi sportivi, viabilità, emergenza abitativa, gli argomenti toccati dagli interventi.
Si va avanti fino alle 18 per riprendere con la stessa formula domani mattina.
Dalla due giorni uscirà, ha detto Renzi, uscirà un documento che sarà portato in discussione in Consiglio comunale con il bilancio.
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